Popolazione scolastica
Il contesto socio-culturale è molto stimolante. Le famiglie sono parte attiva della comunità scolastica e svolgono un ruolo collaborativo grazie a proposte progettuali concrete, facendo da stimolo continuo e da supporto alle azioni progettuali e formative messe in atto dall’istituto. Le famiglie sono molto attente all’offerta formativa, sia curriculare che di ampliamento, soprattutto rispetto ai nuclei legati alla cittadinanza attiva e alla digitalizzazione. Il contesto variegato è vissuto come un elemento di forza e di arricchimento culturale, ma anche di sfida per l’azione docente. La provenienza di alcuni alunni da un contesto socio-economico-culturale svantaggiato è, infatti, un elemento debole che necessita di interventi mirati ed integrati per la specifica utenza. La dilagante disoccupazione, la conseguente emigrazione, l’aumento delle famiglie ‘incomplete’ (assenza di un genitore), la debolezza del ruolo genitoriale, la carenza di adeguati stimoli culturali, sono vincoli di natura sociale che predispongono naturalmente alla dispersione scolastica e al rischio di devianza e marginalità sociale.
Vincoli:
Il contesto socio-economico è di livello medio-basso; la percentuale degli studenti con famiglie economicamente svantaggiate supera il dato italiano e quello del Nord-ovest. Negli anni Sessanta si è registrato un forte flusso immigratorio dal sud Italia ormai pienamente integrato nella comunità santenese, mentre negli anni recenti tale flusso ha riguardato cittadini provenienti dall’Est europeo; a Santena è presente una comunità di nomadi. La realtà territoriale è ancora piuttosto disomogenea; permangono, infatti, difficoltà nella condivisione e nell’accettazione delle regole di convivenza civile.